Ecco uno dei nodi cruciali della tavola: il sale e il pepe.

Ognuno dice la sua, per alcuni non è necessario metterli sulla tavola, per altri ha “diritto di cittadinanza” solo il sale. Insomma esistono molte teorie, ma qual è la verità?

Scopriamolo! 

Un po’ di storia

Sia il sale sia il pepe hanno nella nostra tradizione popolare e culturale un forte potere simbolico e sono legati alla preziosità degli elementi e, anche se oggi risultano di uso comune, in passato erano beni di lusso, tanto da essere utilizzati come moneta. Ed è forse per questo motivo che sono associati spesso al malocchio e alla superstizione: pensate che Pitagora non si sedeva a tavola fino a quando non c’era il sale…

Un mito da sfatare

A questo punto possiamo dirlo: non è vero che il sale e il pepe non debbano trovarsi sulle tavole formali, anzi, proprio in questa occasione non possono mai mancare!

Risulterebbe estremamente maleducato richiederli alla padrona di casa perchè farebbe intuire che il cibo servito, troppo sciapo o poco saporito, non sia gradito.

Solitamente è opportuno prevederne il posizionamento sulla tavola ogni quattro commensali se il tavolo è rettangolare e ogni tre se tondo.

Vanno sempre utilizzati con molta discrezione, guardando attentamente di non “condire” tutta la tavola.

Design vs Tradizione

Da molti anni vanno di gran moda i “sale e pepe” particolari: omini che si abbracciano, fiori, funghi, puffi e qualsiasi cosa di dubbio gusto proposta dai designer. Non voglio demonizzare l’estro creativo, ma sicuramente per una cena formale sarebbe opportuno rifarsi alla tradizione.

Ricordo sempre con piacere come mia nonna allestiva la tavola, prima di essere a sua volta stregata dagli stravaganti “sale e pepe”: il sale e il pepe venivano messi in piccole ciotoline di cristallo corredate da preziosi cucchiaini, a fianco un educato macinapepe.

Una soluzione molto raffinata, che permette gesti delicati e sulla tavola risulta discreta ed elegante.

Attenzione agli errori

Se la padrona di casa ha messo dei cucchiaini non è per decoro, ma per utilizzarli, quindi non servitevi mai con le dita.

Il famoso “pizzico di sale” è concesso solo agli chef e non ai commensali.

Spesso si vedono persone che utilizzano la punta del coltello per servirsi del pepe, anche questo è totalmente sconsigliato: tanto vale anche rovesciare il sale su tutta la tavola e, magari, legare vistosamente il tovagliolo al collo!

Le 3 regole delle buone maniere per sale e pepe

In ultimo ancora qualche suggerimento:

1. Quale pepe?
   Tra le molte specie di pepe nero, rosso, bianco, verde vi consiglio di portare in tavola solo il classico nero, per evitare confusione ai vostri ospiti.

2. Pepe…roncino: sì o no?
   Sempre più spesso, sulle tavole, accanto al sale e al pepe viene servito anche il peperoncino. Ammettiamolo, non è particolarmente elegante, ma se proprio va servito meglio usare una ciotolina con un apposito cucchiaino; inoltre deve essere rigorosamente tritato, a meno che non vi serva per allontanare il malocchio dalla vostra casa!
3. Condite la serata.
   Il sale e il pepe usateli anche nelle vostre conversazioni: a tavola non è concessa la noia!